mercoledì 22 gennaio 2014

Tesseramento 2014


Rapporto Ecosistema Urbano, Macerata undicesima nella classifica delle città più sostenibili

“Il dato complessivo è confortante – commenta l’Assessore all’Ambiente, Enzo Valentini – e dà ragione ad alcune scelte politiche intraprese dall’Amministrazione nell’ultimo periodo; inoltre l’attuazione di quanto previsto nel Piano d’Azioni per l’Energia Sostenibile, di cui ci siamo recentemente dotati, consentirà di migliorare ulteriormente i risultati in questo tipo di graduatorie, rimanendo comunque il nostro obiettivo primario quello di rendere la città sempre più sostenibile”

Macerata nella parte alta della classifica delle città italiane più rispettose dell’ambiente. È questo il dato che emerge immediatamente dalla lettura delle classifiche elaborate nell’annuale Rapporto Ecosistema Urbano, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia in collaborazione con il quotidiano Il Sole 24 Ore, giunto quest’anno alla sua 20° edizione.
 Macerata si attesta all’undicesimo posto tra i centri urbani di piccole dimensioni (con meno di 80.000 abitanti), uscendo dalla top-ten nella quale era entrata lo scorso anno ma comunque conservando un miglioramento rispetto alla quattordicesima posizione di due anni fa.
“Il dato complessivo è confortante – commenta l’Assessore all’Ambiente, Enzo Valentini – e dà ragione ad alcune scelte politiche intraprese dall’Amministrazione nell’ultimo periodo; inoltre l’attuazione di quanto previsto nel Piano d’Azioni per l’Energia Sostenibile, di cui ci siamo recentemente dotati, consentirà di migliorare ulteriormente i risultati in questo tipo di graduatorie, rimanendo comunque il nostro obiettivo primario quello di rendere la città sempre più sostenibile”.
Qualità dell’aria, risorse idriche, fonti energetiche rinnovabili, gestione dei rifiuti, fruibilità del verde e mobilità alternativa: tutti questi settori sono stati indagati attraverso l’individuazione di numerosi indicatori che consentono di farsi un’idea piuttosto dettagliata dello stato dell’ambiente nelle città italiane capoluogo di provincia.
Eccellenti, come al solito, le prestazioni riguardanti la qualità dell’acqua distribuita e la scarsa dispersione della rete idrica; positivo il riscontro sulle politiche energetiche, dove l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici di proprietà comunale o di società partecipate dal Comune, ha consentito di effettuare un notevole passo in avanti; il significativo incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, invece, non ha determinato un avanzamento nella classifica generale poiché, evidentemente, anche gli altri Comuni si stanno muovendo nella stessa direzione.
Qualche passo indietro, purtroppo, nel settore della mobilità, dove la rinuncia all’automobile privata non sembra una scelta diffusa: in questo senso, si sconta il taglio alle corse del Trasporto pubblico locale, conseguente alla riduzione dei trasferimenti economici da parte della Regione.

fonte: Legambiente - articolo: www.comune.macerata.it

Il business dei rifiuti in Italia

Quello dei rifiuti è un business che ha fatto fare affari d’oro alla criminalità organizzata in Italia. Secondo il rapporto ecomafie 2013 di Legambiente in Italia ci sono stati 34.120 reati legati allo smaltimento dei rifiuti nel 2012, 28.132 persone sono state denunciate, sono state emesse 161 ordinanze di custodia cautelare, 8.286 sequestri per un giro d’affari di 16,7 miliardi di euro gestito da 302 clan, 6 in più rispetto a quelli censiti nell’anno precedente.
Il 45,7 per cento dei reati è concentrato nelle quattro regioni che hanno una tradizionale presenza mafiosa: Campania, Sicilia, Calabria e Puglia, seguite dal Lazio, con un numero di reati in crescita rispetto al 2011 (+13,2 per cento) e dalla Toscana, che sale al sesto posto, con 2.524 illeciti (+15,4 per cento). Al primo posto nel nord, la Liguria con 1.597 reati (+9,1 per cento rispetto all’anno precedente). Da segnalare per l’aumento degli illeciti anche il Veneto, con un +18,9 per cento, e l’Umbria, passata dal sedicesimo posto del 2011 all’undicesimo del 2012.




Festa dell'Albero 2013

Comune di Macerata, Centro Educazione Ambientale Parco di Fontescodella - Affondare le radici dell'inclusione nei territori. E' quello che vogliamo fare quest'anno in occasione della Festa dell'Albero. Dedicheremo la messa a dimora di giovani alberi ai diritti dei migranti. Al diritto di cittadinanza di tutti i bambini nati in Italia da genitori stranieri che per un vuoto legislativo non possono godere della cittadinanza italiana. Pianteremo i "giardini dell'accoglienza", li cureremo e li faremo crescere. Ci ricorderanno che la vita delle persone, come quella degli alberi, cresce e dà i suoi frutti solo se riesce ad ancorare saldamente le sue radici nella terra che lo ospita.


Puliamo il mondo 2013

Il Circolo Legambiente Piccola Grande Italia di Macerata insieme al CEA (Centro di Educazione Ambientale) Parco di Fontescodella e Risorse Cooperativa, con la collaborazione di Comune di Macerata e SMEA, aderiscono alla giornata mondiale Puliamo il Mondo promossa come tutti gli anni da Legambiente Nazionale.

Dall'orto al piatto - 14/15 giugno 2013

Macerata, MDC lancia campagna “Dall’orto al piatto”: eventi il 14-15 giugno

Consumatori e produttori si incontrano il 14 e il 15 giugno a Macerata per costruire insieme un percorso di valorizzazione e conoscenza della qualità e della tipicità alimentare nell’ambito della campagna “Dall’orto al piatto”. L’iniziativa è del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) di Macerata, in collaborazione con il Circolo di Legambiente Macerata, il CEA (Parco di Fontescodella di Macerata), Meridiana Coop Soc. e con il patrocinio del Comune di Macerata.
Fare “mercato” in agricoltura non è solo determinare l’incontro della domanda e dell’offerta, ma anche e soprattutto consumo responsabile e consapevole, chilometro zero, educazione alimentare, accesso ai prodotti locali e sviluppo di buone pratiche rispettose dell’ambiente. “Puntiamo a rafforzare e dare maggiore visibilità ed accessibilità al mercato dei prodotti ortofrutticoli del territorio – ha dichiarato l’avvocato Gianfranco Borgani, Responsabile della Sede MDC di Macerata – Pensiamo a una realtà che si ponga come valida alternativa alla spesa al supermercato, dove la comunicazione con chi produce e lavora la terra è inesistente.



E’ quindi indispensabile che la consapevolezza dell’importanza della produzione/consumo locale non sia ristretta a una minoranza ma diventi patrimonio comune”.
L’iniziativa si aprirà venerdì 14 giugno, alle ore 17, con il convegno/dibattito sul tema dell’educazione e della qualità alimentare. All’evento interverranno: Enzo Valentini, Assessore all’Ambiente del Comune di Macerata; Silvia Biasotto, giornalista ed esperta di alimentazione, MDC Nazionale; Avv. Micaela Girardi, Segreteria Nazionale MDC; Roberto Cappelletti, agricoltore e agronomo. Modererà Gianfranco Borgani, Responsabile della Sede MDC di Macerata. Seguirà apericena a base di prodotti tipici dell’orto. L’evento si terrà presso il Mercato delle Erbe, via Armaroli, Macerata.

Sabato 15 giugno sarà la volta dell’incontro diretto tra consumatori e produttori con il Mercatino dei produttori locali, a partire dalle 9.30 presso il Parco di Fontescodella, in via Mugnoz a Macerata. Tra un banco e l’altro si potrà svolgere una passeggiata guidata con gli asinelli alla ricerca di essenze ed erbe spontanee, con l’iniziativa Asino Erborista, in collaborazione con l’Associazione La Carovana. Seguirà la presentazione del progetto “GUS – Fattoria Sociale – Urbisaglia” a cura del GUS (Gruppo Umana Solidarietà) e la consegna del premio Ortoproduttore Responsabile. La mattinata si concluderà con il buffet a base di prodotti degli orti locali e musica popolare con “Grazie Grazia”, in collaborazione con l’ecobar l’Alligatore.